Chi Siamo!
AZIENDA AGRICOLA MEOLI
PANORAMICA AZIENDALE
“Una tradizione non si improvvisa, il suo valore nasce da radici profonde, su queste stesse terre, la mia famiglia per tradizione si è sempre dedicata alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Oggi vogliamo continuare.”
Alessandro Meoli
L’Azienda Agricola Meoli produce vini ed oli nel cuore dell’antico Sannio nel pieno rispetto della natura, delle tradizioni e del territorio, una piacevole scoperta e una storia densa di passione ed amore per il vino. La famiglia Meoli è stata un “popolo” di viaggiatori fin dal primo novecento con il bisnonno Alessandro Meoli senior. Dai racconti tramandati, il nonno era testardo e caparbio e a soli 20 anni decide di lasciare il suo piccolo paese natio per recarsi in America… terra dei sogni impossibili dove approdò nel lontano 1906. Come milioni di emigranti, il viaggio e l’arrivo non sono stati facili e i primi anni sono stati segnati dalla fatica e sofferenza. Mille sono stati i suoi lavori, finchè la fortuna tanto auspicata arriva e inizia per lui un periodo in ascesa economica e sociale. A causa del primo conflitto mondiale rientra in Italia nel suo paese natio, San Lorenzo Maggiore. In breve tempo mette su famiglia: 3 femmine e 1 maschio ed acquista dei terreni che inizierà a coltivare con passione e dedizione. Si dedica anche al commercio come mediatore nella compra-vendita e per questo viene designato con l’appellativo di "Santucc ‘ U Nutar" (Alessandro il Notaio). Tutto sembrava realizzato, ma la seconda grande guerra spazza via il lavoro di una vita e, come il padre, il figlio Lorenzo a soli 17 anni lascia l’Italia per cercare fortuna oltralpi, questa volta in Svizzera.
Lorenzo rientra non in terra natia, ma cambia paesino stabilendosi definitivamente nel 1975 a Dugenta dove acquistò una grande tenuta, che diverrà l’Azienda Agricola Meoli. L’artefice di tutta la nostra avventura è Alessandro Meoli, figlio di Lorenzo, che da sempre ha desiderato fare vino.
A soli 7 anni ha iniziato ad essere un piccolo agricoltore facendo esperienza con suo papà nelle più disparate coltivazioni e non ha mai voluto, o cercato, un altro mestiere e per questo la “sua” terra non ha segreti o incognite.
Forse l’input di vignaiolo è arrivato con l’impianto delle prime barbatelle Meoli (Uva di Troia nel ’77 e a seguire il Trebbiano Toscano), presenti tutt’oggi in azienda.
Alessandro crescendo e coadiuvato dalla moglie Cinzia, ha deciso di investire tutte le sue potenzialità nella vigna e, un passo alla volta, ha valorizzato le produzioni aziendali da quelle autoctone a quelle internazionali.
La prime etichette risalgono al 2004, con il Rubens, un Cabernet-Sangiovese e il Krai, un’elegante Falanghina in purezza, e poi a seguire il Kaos, un uvaggio di Uva di Troia e Lambrusco, il Notaro, un grande piedirosso e l’ultimo arrivato, il Krè, un robusto aglianico, figlio “prediletto” del nostro territorio.
Alla linea dei vini, viene affiancata anche un grande olio, “Il mio OLIO”.
Per Alessandro questa è solo la prima pietra di un grande progetto e spera che i figli Lorenzo, Marco e la piccola Alessandra continuino ad avere passione e dedizione per un’attività che non è un semplice mestiere. L’azienda si estende su 12 ettari nel territorio del Sannio, di cui 5 di vigneto coltivato a Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Piedirosso, Aglianico, uva di Troia, Lambrusco Maestri, Falanghina e Trebbiano Toscano.
La forma di allevamento principale è il guyot seguito da una piccola parte coltivata a tendone.
Si completa la produzione agricola con 1 ettaro di oliveto secolare situato nella rigogliosa terra dell’olio di San Lorenzo Maggiore dove si coltivano la Racioppella, l’Ortolana e la Femminella.
L’età dei nostri vigneti varia dai 35 anni nei casi degli impianti più vecchi, fino ad arrivare a pochi anni nel caso di quelli più giovani.
Sia il vigneto che l’oliveto vengono condotti tramite tecniche ecocompatibili volte ad assicurare la massima qualità dei prodotti, nel totale rispetto della Natura. La cantina occupa una posizione centrale dell’azienda e l’estrema vicinanza con la vigna consente la lavorazione delle uve in giornata oltre che ad un controllo diretto della qualità.
La fermentazione dei vini rossi avviene in vasche di cemento vetrificate e di acciaio, seguita da lunghe macerazioni ed abbinata a rimontaggi per favorire l’estrazione di tannini nobili e di colore.
La fermentazione dei vini bianchi avviene a temperature controllate senza contatto con le bucce, così da favorire la piena espressione dei caratteri del territorio.
Periodicamente vengono effettuati travasi che permettono di separare, per sedimentazione naturale, i residui presenti nel vino e prima di essere imbottigliato il vino riposa in serbatoi d’acciaio, nel caso dei bianchi e/o barriques nel caso dei grandi rossi.
L’Azienda Agricola Meoli ha recentemente valorizzato una cantina ipogea tufacea, naturalmente climatizzata, sicuramente il miglior luogo d’invecchiamento ed affinamento per la nostra produzione.
Le bottiglie prodotte, in base alle annate, sono tra le 25000 e 30000 che vengono affiancate anche da una piccola produzione di novello.
L’enologo Dott. Cecere Alberto segue l’intero processo produttivo così da valorizzare sia le produzioni in campagna, che in cantina data l’innata conoscenza del territorio.
AGGIORNAMENTI 2019/2020
Una parola è da spendere per l’importanza della genuinità lavorativa, che vede protagonista non solo un’azienda “vergine”, impegnata a coltivare la propria tradizione, ma anche della neo collaborazione del primo genito di Alessandro, Lorenzo Meoli. L’Azienda Meoli continua la sua storia cercando la continua armonia fra un prodotto verace e la ingente richiesta in tutta Europa.